
Pasini ammette che come presidente della Provincia non conta nulla…ma, come si suol dire, vengono spontanee alcune domande.
- Se è vero che la centrale a biometano di Concamarise è solo una questione tecnica in cui non può mettere il naso, perché ora solleva proteste, invoca alleanze tra i sindaci della zona, minaccia ricorsi al Capo dello Stato? Cos’è, il teatro delle marionette?
- Perché, se tutto è regolare e conforme alla legge, appare così agitato?
- Perché, come presidente della Provincia, nel corso di tutto il 2023 e fino a ieri non ha mai ritenuto di informarsi sui temi ambientali più importanti che i dipendenti stavano trattando?
- Perché, quando nel 2008 il sindaco Olivieri propose al Consiglio Comunale di aderire al progetto di una centrale a biomasse a Pezzone (10 MW), Pasini e Alessandro Andreoli all’opposizione con Vittoria Di Biase e Paolo Andreoli, insorsero insieme contro quell’obbrobrio?
- Perché il Consiglio Provinciale votò allora all’unanimità (destra e sinistra insieme) una mozione presentata da Paolo Andreoli per bloccare l’insediamento di quella centrale, che poi non si fece? E oggi, che dice il Consiglio Provinciale che lui presiede?
- Perché tra sindaci della stessa casa politica non c’è coordinamento (sempre che sia vero…) su scelte che interessano più Comuni?
- In sostanza, il Presidente della Provincia che, si ricorda, riceve un’indennità di 11.000 € al mese (lordi), intende forse la sua funzione come quella dei santi che si portano in processione col baldacchino, una mera funzione di rappresentanza?
- E se, come dice, la responsabilità di tutto ciò è della Regione (governata dal suo partito, la Lega,da Forza Italia e Fratelli d’Italia) come concilia il suo sussulto (vero o finto che sia) con l’appartenenza a quegli schieramenti?
- Se un Comune di 1000 abitanti riceve 350.000 € di contributo a fondo perduto, come compensazione del disagio, da chi vuol costruire una megacentrale a biomasse, non si chiede in cosa consista quel “disagio”?
- Infine, se la politica non incide con una propria visione ambientale e culturale complessiva sulla normativa tecnico-procedurale, dobbiamo aspettarci anche una centrale atomica, ad esempio, a Barabò?
Perchè, se così fosse, sindaci di Comuni e presidenti di Province e Regioni sarebbero inutili come i termosifoni all’equatore.