Interrogazione su Piazza Giacomo Matteotti

In data 06 giugno 2024 abbiamo protocollato un’interrogazione su Piazza Giacomo Matteotti a Nogara.

Al sig. Sindaco del Comune di NOGARA

Oggetto: interrogazione con risposta verbale in Consiglio Comunale - art. 20 Regolamento del Consiglio Comunale.

Il sottofirmato Consigliere Comunale:

avendo notato che l'insegna e/o la targa muraria che fino a qualche tempo fa indicava Piazza G. Matteotti non esiste più;

considerato che il 10 giugno p.v. ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti e che il gruppo ANPI di Nogara – sezione di Legnago e Basso Veronese intendeva ricordarlo depositando un omaggio floreale alla base dell'indicazione toponomastica della piazza;

tenuto anche conto del disagio di chi vi abita perché non può associare il suo numero civico al toponimo della Piazza (disagio affatto inesistente, invece, - ed è bene ricordarlo - quando si cambia il nome di via o piazza, al contrario di quanto Lei sosteneva in occasione del dibattito sull'intitolazione di una via al compianto Bruno Padovani in quanto bastava indicare sotto al nuovo nome quello preesistente preceduto da “già”)

SI CHIEDE

se intenda o meno ripristinare in breve tempo la corretta segnaletica indicante Piazza Giacomo Matteotti, sia per restituire ai residenti la possibilità di corretta identificazione dell'indirizzo della propria abitazione o negozio, sia, insieme con l'ANPI di Nogara – sezione di Legnago e Basso Veronese, partecipare con una rappresentanza dell'Amministrazione Comunale alla collocazione di un simbolico presente ai piedi di detta segnaletica.

Nogara, 06.06.2024

Mirco Moreschi
Consigliere Comunale
Il Coraggio Di Cambiare Nogara

Esattamente un secolo fa Giacomo Matteotti, politico socialista che in Parlamento aveva denunciato l’attacco alla libertà, fu ucciso dai fascisti.

Il Sindaco e il Presidente fanno ricorso

Con la deliberazione n. 58, del 30.05.2024, la Giunta del Comune di Nogara ha autorizzato “il Sindaco a proporre ricorso straordinario innanzi al Presidente della Repubblica […]” per quanto concerne la centrale a biometano che dovrebbe sorgere a Concamarise.

Pasini, sindaco di Nogara e Presidente della Provincia, fa ricorso a Mattarella “in ragione del mancato coinvolgimento di questo Comune (Nogara n.d.r.) nel procedimento regionale [..]” decide “di attivarsi per l’impugnazione del decreto regionale […] al Capo dello Stato […].

Pasini (Lega) ricorre al Presidente della Repubblica dopo che anche la Provincia di Verona, che lui stesso presiede, ha trasmesso il proprio parere di competenza. Prima dice di non sapere nulla e di non aver alcun potere. Poi decide di fare ricorso contro la Regione (Lega) tramite il Capo dello Stato e contro il mancato coinvolgimento da parte del Sindaco Zuliani (Lega). Unica certezza: inadeguatezza politica.

Il ricorso al Presidente della Repubblica costerà ai cittadini dei tre Comuni coinvolti (Salizzole, Sanguinetto e Nogara) 7.945,60 euro ovvero 2.648,50 per ogni Comune. Un ricorso il cui esito potrebbe arrivare a centrale già in funzione e ha escluso dalla consultazione i Consigli Comunali. Forse per la improvvisa fretta, visto che non è bastato oltre un anno per sapere che la procedura burocratica era in corso proprio presso gli uffici della Provincia.

Medaglia d’oro a Bruno Padovani

Ieri, a Verona, alla presenza del Prefetto e di altre autorità è stata consegnata ai famigliari di Bruno Padovani la medaglia d’oro al valor civile. Bruno Padovani, nostro concittadino, è deceduto nel giugno 2022, a Marina di Ravenna, dopo aver soccorso e salvato quattro bambini in mare.

Una delegazione del nostro gruppo ha presenziato alla manifestazione in onore e ricordo di Bruno Padovani, il quale si è sempre speso per gli altri. Siamo onorati di essere concittadini di un eroe che non ha esitato a sacrificare la propria vita per salvarne delle altre.

Non sono Superman

Mercoledì 29.05.2024, L’Arena pubblica un articolo riguardante la maxi centrale a biometano che dovrebbe essere realizzata a Concamarise. Nell’articolo si legge di un incontro pubblico voluto dal sindaco Zuliani per discutere della centrale e che “alla riunione convocata si sono presentati moltissimi cittadini per avere spiegazioni sull’impianto e sui motivi che hanno indotto il sindaco a tenere tutto nascosto alla popolazione”.

Durante l’incontro Marco Bonadiman, consigliere comunale che si candida alla sucessione di Zuliani, “ha smentito il fatto che i primi cittadini di Nogara e Salizzole fossero all’oscuro del progetto […]”. «La Provincia ha dato ben 5 pareri positivi. È quindi impossibile che il presidente Flavio Pasini, nonché sindaco di Nogara, fosse all’oscuro di tutto. Siamo certi che doveva sapere».

Nell’ultimo Consiglio Comunale di Nogara, Pasini ha rilasciato una dichiarazione in merito a questa vicenda, ne abbiamo trascitto un estratto:

“l’ufficio tecnico… che segue l’ambiente per la Provincia di Verona è un ufficio molto grande…purtroppo abbiamo anche poco personale […] siamo indietro con le pratiche di un paio di anni […] perché l’impegno è costante e sempre continuo…ok…e ci sono centinaia e centinaia di pratiche che vengono sfornate periodicamente da questo ufficio..adesso pensare che un Presidente debba prendere in mano le pratiche dell’ufficio ambiente della Provincia di Verona […] è una cosa che magari se uno…c’è né uno che è nato e vedeva tutto ok…e sapeva tutto…però è un caso unico al mondo…quindi possiamo anche credere che ci siano dei superman in grado di farlo…il sottoscritto non è superman è una persona che dedica parte del suo tempo a fare il sindaco e e un’altra parte del suo tempo a fare il Presidente della Provincia…dire che una cosa che riguarda l’ufficio tecnico di una Provincia…il presidente deve comunque sapere e se non la sa sta dicendo il falso eh…è falso chi la dice […]”

Video completo: https://www.youtube.com/watch?v=Lt4tXaKGOkM

Il candidato sindaco Bonadiman sostiene che Pasini non poteva non sapere. Pasini, sindaco e presidente leghista, dichiara che “non è superman” e quindi poteva non sapere. La Regione, anche con il parere della Provincia di Verona, ha dato l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto. Alla fine l’unica cosa certa (ad oggi) è che la maxi centrale a biometano è stata autorizzata.

Pèzo el tacòn del buso

Il vicesindaco, nonché eterno apprendista sindaco, scrive un post per mettere una pezza alla figuraccia fatta con i cacciatori, che operano per il contenimento delle nutrie, dell’Ambito Territoriale di Caccia n° 5 con sede a Nogara.

Nel tentativo maldestro di nascondere l’inerzia della maggioranza, il vicesindaco scrive che la somma (1800 €) “era vincolata per legge da un contributo regionale”. Vero, ma è altrettanto vero che l’Ambito Territoriale di Caccia n° 5 ha fatto richiesta “di contributo per acquisto di munizioni catture nutrie e rete di protezione colture” con una PEC già nel gennaio 2024.

Era sufficiente ammettere di essersi dimenticati del contributo arrivato dalla Regione e destinato (per forza) ai cacciatori al fine di contenere (per quanto ormai possibile) il proliferare delle nutrie. Invece, l’eterno apprendista sindaco, che fa? Scrive un post per dire che il nostro Consigliere ha votato contro al bilancio. Pèzo el tacòn del buso!

Il nostro Consigliere Moreschi ha votato contro il bilancio perché con un risultato di amministrazione di 2.158.175,15 euro non è possibile avere le strade comunali distrutte, piene di buche e decisamente impercorribili. Tant’è che sotto il suo post un cittadino commenta “asfaltate le caselle o pagatemi le sospensioni della macchina a voi la scelta”.

E’ sicuramente un caso che la determina dove si stanziano i 1800 € per i cacciatori venga fatta dopo che il nostro gruppo ha presentato la mozione sull’attività di contrasto alla diffusione della nutria. Il voto contrario è un voto all’inerzia di questa maggioranza che non fa altro che postare inaugurazioni, tagli di nastri e bicchierate per ogni occasione.

L’importanza dell’opposizione

Dopo aver presentato la mozione sull’attività di contrasto alla diffusione della nutria in data 06.05.2024 dove chiedevamo di destinare gli appositi fondi (€ 1.800) del bilancio 2023 spunta una deteremina, del 22.05.2024, dove il Comune assegna 1800 € per rimborso spese agli operatori autorizzati, come da rendiconto trasmesso dall’Ambito Territoriale di Caccia n° 5.

Questa è un’ulteriore prova, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’opposizione fuori e dentro il Consiglio Comunale è fondamentale per spronare l’attuale maggioranza a lavorare di più e a postare di meno. Grazie al controllo dell’opposizione i fondi sono stati destinati a chi di dovere e per il fine cui la Regione li ha stanziati.

Erogati fondi al fratello: «Andreoli va espulso»

Bagarre in Consiglio comunale tra i consiglieri di minoranza Mirco Moreschi e Emanuele Montemezzi e la maggioranza del sindaco Flavio Pasini. Oggetto del contendere, la richiesta di dimissioni da consigliere comunale dell’assessore Alessandro Andreoli chiesta da Moreschi.

Il rappresentante de «Il Coraggio di Cambiare Nogara» ha protocollato infatti una mozione nella quale si chiedeva la testa di Andreoli. L’«accusa» per Andreoli è di aver votato tre delibere di Giunta del 2023 per elargire contributi economici all’associazione «Nogara Eventi» presieduta dal fratello dell’assessore. Una presenza al voto, quella di Andreoli, non legittima per conflitto di interessi.

La questione è stata sanata nei termini di legge a inizio 2024 dalla Giunta che ha decretato la validità dei contributi erogati, precisando che Andreoli doveva essere assente. Il tutto dopo che Moreschi, a inizio anno, aveva chiesto chiarimenti sulle tre delibere. Per questo motivo il consigliere, appoggiato da Montemezzi, ha portato al voto l’espulsione dal Consiglio dell’assessore che aveva votato i fondi all’associazione del fratello: tre contributi, in totale 13 mila euro.

La discussione in Consiglio, durante la quale Andreoli è uscito dall’aula, si è divisa tra una questione prettamente giuridica e una politica. La consigliera di opposizione Giada Perini ha esordito dicendo che per legge non spetta al Consiglio espellere un proprio rappresentante e quindi la richiesta del collega non era da accogliere. Le hanno fatto eco il sindaco Pasini e la segretaria comunale. «La richiesta di dimissioni», ha detto, «non è legittima. Il Consiglio non ha il potere di far dimettere un suo componente e quindi la mozione è sbagliata. Moreschi dovrebbe riformularla».

Ne è nata un’accesa discussione nella quale si è introdotto anche Montemezzi sostenendo invece la necessità politica di invitare Andreoli a lasciare il proprio posto in maggioranza. Ipotesi sostenuta anche da Moreschi mentre tutta la lista di Pasini e la consigliera Perini erano contrari. L’appello di Moreschi è stato re- spinto: al momento del voto, la mozione è stata respinta con tutti i voti contrari del gruppo di Pasini e di Perini.

Articolo tratto da L’Arena del 13.05.2024 pag. 23

Mozione sull’attività di contrasto alla diffusione della nutria

Abbiamo presentato al Consiglio Comunale una mozione, che verrà discussa nella prossima seduta, sull’attività di contrasto alla diffusione della nutria. Questo il testo:

  • vista l’incontrollata invasione di nutrie che colpisce l’agricoltura e talora la tenuta di strade ed argini dei corsi d’acqua nelle nostre zone, oltre a rappresentare un pericolo per la salute umana (leptospirosi);
  • considerato che la Regione Veneto, in attuazione del Piano regionale di controllo della nutria – attività 2023/2024 – approvato quest’ultimo con le DGR n. 1069/2021 e DGR n. 1329/2022, lo scorso ottobre ha pubblicato il secondo bando per assegnare fondi ai Comuni che vogliano mettere in atto iniziative di contrasto alla diffusione della nutria secondo regole e modalità stabilite nella succitata normativa;
  • a conoscenza dello stanziamento di € 1.800 nel bilancio 2023 il cui rendiconto è stato approvato nella scorsa seduta di questo Consiglio;
  • pur consapevole che l’affidamento della lotta alla diffusione di questa specie animale al solo mondo della caccia non è risolutivo del problema e che occorrerebbe intervenire anche con altri mezzi di contrasto alla sua riproduzione, notoriamente assai prolifica;

Invitiamo il Sindaco e l’Assessore competente ad utilizzare i fondi (€ 1.800) del bilancio 2023 e quelli relativi al citato secondo bando – qualora fosse stata prodotta relativa domanda entro i termini previsti dal bando stesso – assegnandoli ai cacciatori volontari disponibili a dare il proprio contributo ad arginare il problema con procedure e tecniche rispettose della normativa vigente, nonché ad approfondire il tema col supporto di organizzazioni ambientaliste qualificate e specialisti zoologi al fine di rendere sempre più efficace l’azione di contenimento della diffusione della nutria.


Mozione sull’attività di contrasto alla diffusione della nutria (172 download )

Il salvadanaio della maggioranza

Consiglio Comunale de 30.04.2024 – Punto 1

Con un risultato di amministrazione di 2.158.175,15 euro, durante l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo chiesto se l’amministrazione intende adoperarli (magari per asfaltare strade) o tenerli come salvadanaio in attesta delle prossime elezioni amministrative?

A questa domanda il sindaco, nonché presidente della Provincia, si è alterato interrompendo chi stava parlando al solo fine di non lasciar concludere l’intervento. Un comportamento che ha mantenuto per tutta la durata del Consiglio Comunale e non interrompendo solo il nostro consigliere ma tutti quelli che non la pensano come lui e la sua maggioranza.

Un “atteggiamento politicamente maleducato degno più di un carrettiere di lungo corso che di un rappresentante delle istituzioni” citazione tratta da un post del Presidente dell’associazione “Nogara Eventi” nonché coordinatore della Lega Salvini Premier di Nogara e gestore della pagina Facebook “Lega Nogara”.

Interrogazione viabilità “Ponte dei Tedeschi”

Interrogazione viabilità “Ponte dei Tedeschi” a Nogara – Punto 05

Abbiamo presentato un’interrogazione riguardante la viabilità del “Ponte dei Tedeschi” a Nogara. La risposta, che potete sentire nel video, non ci ha minimamente soddisfatto perché a quanto si è capito il ponte rimarrà ancora chiuso per chissà quanto tempo.

P.S. La risposta dell’Assessore di competenza è semplicemente fantastica.


Interrogazione protocollo n. 4308 – Viabilità “Ponte dei Tedeschi” (245 download )