10 domande a Pasini sulla maxi centrale

Pasini ammette che come presidente della Provincia non conta nulla…ma, come si suol dire, vengono spontanee alcune domande.

  1. Se è vero che la centrale a biometano di Concamarise è solo una questione tecnica in cui non può mettere il naso, perché ora solleva proteste, invoca alleanze tra i sindaci della zona, minaccia ricorsi al Capo dello Stato? Cos’è, il teatro delle marionette?
  2. Perché, se tutto è regolare e conforme alla legge, appare così agitato?
  3. Perché, come presidente della Provincia, nel corso di tutto il 2023 e fino a ieri non ha mai ritenuto di informarsi sui temi ambientali più importanti che i dipendenti stavano trattando?
  4. Perché, quando nel 2008 il sindaco Olivieri propose al Consiglio Comunale di aderire al progetto di una centrale a biomasse a Pezzone (10 MW), Pasini e Alessandro Andreoli all’opposizione con Vittoria Di Biase e Paolo Andreoli, insorsero insieme contro quell’obbrobrio?
  5. Perché il Consiglio Provinciale votò allora all’unanimità (destra e sinistra insieme) una mozione presentata da Paolo Andreoli per bloccare l’insediamento di quella centrale, che poi non si fece? E oggi, che dice il Consiglio Provinciale che lui presiede?
  6. Perché tra sindaci della stessa casa politica non c’è coordinamento (sempre che sia vero…) su scelte che interessano più Comuni?
  7. In sostanza, il Presidente della Provincia che, si ricorda, riceve un’indennità di 11.000 € al mese (lordi), intende forse la sua funzione come quella dei santi che si portano in processione col baldacchino, una mera funzione di rappresentanza?
  8. E se, come dice, la responsabilità di tutto ciò è della Regione (governata dal suo partito, la Lega,da Forza Italia e Fratelli d’Italia) come concilia il suo sussulto (vero o finto che sia) con l’appartenenza a quegli schieramenti?
  9. Se un Comune di 1000 abitanti riceve 350.000 € di contributo a fondo perduto, come compensazione del disagio, da chi vuol costruire una megacentrale a biomasse, non si chiede in cosa consista quel “disagio”?
  10. Infine, se la politica non incide con una propria visione ambientale e culturale complessiva sulla normativa tecnico-procedurale, dobbiamo aspettarci anche una centrale atomica, ad esempio, a Barabò?

Perchè, se così fosse, sindaci di Comuni e presidenti di Province e Regioni sarebbero inutili come i termosifoni all’equatore.

Caro amico ti scrivo

Il Sindaco di Nogara nonché Presidente della Provincia di Verona, ha scritto, assieme al Sindaco di Sanguinetto (Daniele Fraccaroli) e di Salizzole (Angelo Campi), una lettera a Zuliani Cristiano, sindaco di Concamarise, in merito alla costruzione della maxi centrale a biometano nel suo Comune.

Nella lettera si legge “è nostro dovere […] informare il più correttamente possibile i concittadini che, come noi, hanno appreso la notizia solamente in questi giorni leggendo il quotidiano L’Arena”. Come fa Pasini a scrivere che ha “appreso la notizia solamente in questi giorni” se la Provncia di Verona ha trasmesso il parere, leggasi BUR della Regione Veneto, a dicembre del 2023?

Sempre nella lettera si legge che “[…] non possiamo nascondere un certo rammarico per l’assenza di un preventivo coinvolgimento […] nella decisone di portare avanti il suddetto progetto […] la cui reale portata potrà essere valutata solo dopo aver esaminato le informazioni e la documentazione che ci sarà fornita”. Considerato che la Provincia di Verona ha già dato il proprio parere riguardo all’impianto: a che serve, adesso, esaminare la documentazione? Si chiude la stalla quando i buoi sono già scappati.

Ma davvero Pasini vuole farci credere che non sa nulla dell’autorizzazione alla costruzione della maxi centrale a Concamarise? In qualità di Presidente della Provincia possibile non sapesse che la stessa Provincia ha inviato la nota il 22 dicembre 2023, registrata al protocollo regionale il 27 dicembre 2023?

La maxi centrale di cui nessuno sa nulla

Ieri, sul quotidiano L’Arena, è apparso un articolo dal titolo: Maxi centrale a biometano «Tenuti all’oscuro di tutto» che parla della costruzione di una centrale a biometano a Concamarise, paese limitrofo a Nogara, Sanguinetto e Salizzole.

Nell’articolo Pasini dichiara: «anche a me Zuliani (sindaco di Concamarise n.d.r.) non ha detto nulla», precisa il primo cittadino leghista, «voglio sapere che materiale attraverserà il territorio del mio Comune e quindi mi attiverò con Concamarise per ricevere chiarimenti in merito».

Nel Bollettuno Ufficiale della Regione Veneto, n. 17 del 02 febbraio 2024, ovvero l’autorizzazione alla costruzione dell’impianto si legge che la Provincia di Verona […] ha trasmesso il proprio parere di competenza con prescrizioni.

Ricapitolando: Pasini è presidente della Provinci di Verona da gennaio 2023. La Provincia ha dato parere favorevole al progetto nel dicembre 2023. Pasini (sindaco di Nogara) è della Lega come Zuliani (sindaco di Concamarise). Ora, dall’articolo de L’Arena, si mostra stupito…furbetto, smemorato o vuole prendere tutti per i fondelli?