L’arroganza degli incompetenti

inagurazione sindaco arroganza incompetenti

La buona notizia è che che se Pasini fa il Presidente della Provincia, tutti/e possono puntare a farlo. Quella cattiva è che l’inconcludente fuffa dei tagli di nastri (pare che giri sempre con un paio di forbici nella tasca interna della giacca), delle comparsate su giornaletti compiacenti e TV locali che respirano a pieni polmoni l’aura governativa, lo espongono a figuracce poco edificanti per il nostro paese.

L’agosto scorso i Consiglieri di minoranza Di Biase, Marconcini, Montemezzi chiedono al sindaco, a norma di legge, di convocare il Consiglio Comunale entro 20 giorni (sempre a norma di legge) per discutere e decidere sulle tariffe dei rifiuti che tanto hanno irritato i cittadini sia per il costo aumentato, sia per l’assenza di informazione.

Il sindaco ha respinto la richiesta, ma la consigliera Di Biase ha fatto ricorso contro la decisione arrogante e irrispettosa dei diritti della minoranza e il Ministero dell’Interno un mese fa ha ordinato al sindaco di convocare il Consiglio Comunale. Il quale si è tenuto il 7 marzo scorso, ma ormai i buoi erano scappati e i cittadini, oltre agli aumenti del 2022, si beccano anche quelli del 2023, senza capire il perché.

La TARI è una tassa, cioè il corrispettivo di un servizio il cui funzionamento è approvato da parte dei Comuni e che ESA-Com gestisce per loro conto. Non informare e non far capire come si determina il prezzo e quindi il perché si pagano quelle cifre, è tutto fuorché trasparenza e democrazia. E per il 2023 sarà la stessa solfa. Ma troppi cittadini s’incazzano solo se qualche volta salta il “Grande Fratello” in TV.

Lascia un commento